07.06.2023
Nuovo registro rifiuti rentri: avvio effettivo dal 2024

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del nuovo Registro di tracciabilità rifiuti, in vigore dal 15 giugno: calendario iscrizioni, costi, obblighi e adempimenti digitali.

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NUOVO REGISTRO RIFIUTI RENTRI: AVVIO EFFETTIVO DAL 2024

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del nuovo Registro di tracciabilità rifiuti, in vigore dal 15 giugno: calendario iscrizioni, costi, obblighi e adempimenti digitali.

L’Italia ha recentemente adottato un regolamento rivoluzionario che porrà l’accento sulla tracciabilità dei rifiuti.
Conosciuto come Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), renderà obbligatoria la registrazione e la documentazione accurata del percorso dei rifiuti lungo tutta la catena di gestione.
In questo articolo, esploreremo i dettagli del regolamento RENTRI, il suo impatto sul settore dei rifiuti in Italia e le implicazioni per le imprese e gli operatori del settore.
Il regolamento RENTRI con notifica sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2023, è stato introdotto in Italia come parte degli sforzi per una gestione più efficace e responsabile dei rifiuti. Esso si inserisce all’interno del quadro normativo nazionale e internazionale, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
 
Calendario iscrizioni
Dalla data di entrata in vigore del decreto in oggetto (15 giugno prossimo), l’iscrizione al RENTRI è effettuata con le seguenti tempistiche:
a) a decorrere dal diciottesimo mese ed entro i sessanta giorni successivi (15 dicembre 2024), per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (rientrano perciò in questa fattispecie anche le imprese di autotrasporto operanti nel settore rifiuti);
 
b) a decorrere dal ventiquattresimo mese (15 giugno 2025) ed entro i sessanta giorni (13 agosto 2025) successivi, per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;
 
c) a decorrere dal trentesimo mese (15 dicembre 2025) ed entro i sessanta giorni (14 febbraio 2026) successivi, per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.

Costi previsti
Sono previsti un diritto di segreteria fisso di 10 euro, e un contributo annuale che varia da 15 a 100 euro per il primo anno e da 10 a 60 euro per le annualità successive, in base alle diverse tipologie di imprese o enti.
 
Registri digitali
Con il Regolamento, sono pubblicate anche tutte le novità di tenuta del registro di carico e scarico, che a partire dalla data di iscrizione deve essere tenuto in modalità digitale.
Sono inoltre pubblicati gli specifici formulari, sia per l’identificazione del rifiuto in modalità cartaceo sia per quella digitale. Si prevedono modalità di adempimento veloce, con i formulari che possono essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili.
 
Tutte le istruzioni operative per le comunicazioni dei dati al RENTRI saranno contenute in specifici decreti direttoriali.
Specifici applicativi saranno resi disponibili alle aziende, interoperabili con i principali software gestionali di mercato.

Per maggiori informazioni contattaci sicurezza@acons.it oppure 0458601068

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